![]() |
JOURNAL TOOLS |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |

I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Pediatrica 2000 November;52(11):617-22
Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Validità degli anticorpi antigliadina (AGA) nella malattia celiaca (MC) latente
Barbato M., Miglietta M. R., Viola F., Uccini S., Bosco S., Dito L., Lo Russo L., Formisano M., Lucarelli S., Frediani T., Cardi E.
Obiettivo. Il termine malattia celiaca (MC) latente è stato applicato a quei pazienti che in un momento della vita a dieta libera hanno presentato atrofia della mucosa. Lo scopo di questo studio è di verificare se il solo valore patologico degli AGA nel siero di pazienti con sintomi di MC, in assenza della tipica atrofia della mucosa, possa considerarsi un marker di MC latente, come da alcuni ipotizzato nei parenti di celiaci.
Metodi. In 31 pazienti con sospetta MC e valori patologici di AGA sono stati eseguiti: biopsia intestinale, dosaggio nel siero di AEA, dosaggio nel fluido intestinale di AGA IgA, IgG e IgM ed in alcuni di essi dei linfociti CD3+ gamma/delta nella lamina propria della mucosa intestinale.
Risultati. In questo studio il solo valore patologico degli AGA in assenza dell'atrofia della mucosa non sembra essere un marker di MC latente, ma una risposta aspecifica di natura allergica.
Conclusioni. Come già dimostrato da altri Autori, gli AEA nel siero, gli AGA IgM nel fluido intestinale e i linfociti CD3+ gamma/delta nella lamina propria della mucosa intestinale sembrano essere markers di MC latente.