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Minerva Pediatrica 1999 March;51(3):47-52
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Le precipitine specifiche antipseudomonas come marker di infezione cronica nel paziente fibrocistico
Castello D., Mari C., Visca A.
Obiettivo. Gli Autori sottolineano le caratteristiche della Pseudomonas aeruginosa e le sue modalità di azione sulla mucosa bronchiale dei fibrocistici, discutendo poi i due concetti di «colonizzazione» e di «infezione cronica».
Metodi. Per valutare lo stato di «infezione» viene proposto il metodo immunoelettroforetico di precipitazione delle bande di precipitine specifiche, che viene descritto nella sua esecuzione tecnica. Gli Autori illustrano quindi l'applicazione del metodo su un campione di 78 casi di fibrosi cistica, confrontando le positività ottenute alla immunoelettroforesi delle precipitine con la positività dei reperti batteriologici diretti.
Risultati. Col criterio batteriologico i soggetti considerati infetti sono il 26,9%, mentre con le precipitine salgono al 32,1%. I casi concordanti coi due metodi sono l'87,2%.
Conclusioni. Viene consigliata come soluzione pratica quella di associare i due metodi, il che restringerebbe notevolmente la possibilità di falsi positivi, con le ovvie conseguenze sulle decisioni terapeutiche.