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AGGIORNAMENTI NELLE ARTROPLASTICHE
Minerva Ortopedica e Traumatologica 2012 June;63(3):147-53
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Passato e presente dell’artroplastica di rivestimento dell’anca: una review
Radić A. 1, Rod E. 1, Hudetz D. 2, Ivković A. 2
1 Department of Orthopedic Surgery, St. Catherine Specialty Hospital, Zabok, Croatia; 2 Department of Orthopedic Surgery, “Sveti duh” University Hospital, Zagreb, Croatia
Il concetto di artroplastica di rivestimento dell’anca è stato introdotto nei primi anni ’50 del secolo scorso. Sembrava che la sostituzione di una parte minima dell’articolazione osteoartrosica dell’anca sarebbe stata una buona idea. Molto presto però emersero problemi riguardo la selezione dei pazienti, le tecniche chirurgiche stesse e il disegno e la composizione dell’impianto. Gli insuccessi erano frequenti e scoraggianti. Il concetto però è sopravvissuto alla prova del tempo. Con chiare indicazioni e controindicazioni, tecniche chirurgiche perfezionate e un disegno e una composizione moderni, l’artroplastica di rivestimento dell’anca è divenuta il primo metodo nell’algoritmo di trattamento dell’osteoartrosi dell’anca. Sebbene presenti numerosi vantaggi rispetto alla sostituzione totale dell’anca, permangono ancora dei problemi da risolvere. Quello principale è l’usura del metallo e i suoi effetti sul tessuto circostante. Il maggiore ostacolo è rappresentato invece dalla controindicazione per l’utilizzo in donne in età gravida che desiderano avere figli, a causa del passaggio transplacentare degli ioni metallici.