![]() |
JOURNAL TOOLS |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |

I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Ortopedica e Traumatologica 2004 December;55(6):271-7
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Risultati della trapeziectomia con plastica in sospensione secondo Ceruso, nel trattamento della rizoartrosi
Ceffa R., Sguazzini P., Désayeux S., Mordente G.
S. S. di Chirurgia della Mano S. C. di Ortopedia e Traumatologia Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità, Novara
Obiettivo. Vengono presentati i risultati di una serie continua di casi di artrosi trapezio metacarpale (ATM) trattati con trapeziectomia e plastica in sospensione secondo Ceruso.
Metodi. Sono stati esaminati 32 casi di ATM (28 pazienti, di cui 4 con ATM bilaterale) trattati dal luglio 1996 al dicembre 2002 presso la S.S. di Chirurgia della mano della S.C. di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara. Sono stati raccolti i dati preoperatori e quelli inerenti l’intervento e il decorso postoperatorio. I pazienti sono stati controllati a distanza minima di 1 anno, massima di 6 anni, mediante esame clinico e radiografico; 10 casi sono stati studiati anche con risonanza magnetica.
Risultati. L’analisi dei risultati ha permesso di concludere che esistono nei primi 3 mesi complicanze prevedibili e temporanee: modico dolore, rigidità della metacarpo-falangea, tendinite del flessore radiale del carpo. Tali evenienze, nei pazienti di questa serie, si sono risolte solitamente entro i primi 3 mesi dall’intervento, spontaneamente o con adeguata terapia. I risultati al controllo a distanza sono stati tutti molto buoni (scomparsa del dolore, recupero della stabilità e della motilità articolare, ripresa della funzionalità del 1° raggio), con soddisfazione dei pazienti. Questi risultati sono stati raggiunti non immediatamente, ma generalmente in 3-6 mesi dall’intervento.
Conclusioni. Sia della possibilità di complicanze postoperatorie temporanee, sia del tempo prevedibilmente necessario per il raggiungimento dei risultati definitivi va data adeguata informazione preliminare al paziente per garantire un sereno decorso post-operatorio.