![]() |
JOURNAL TOOLS |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |

I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Ortopedica e Traumatologica 2001 December;52(6):261-8
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La litotrissia extracorporea nel trattamento delle pseudoartrosi ossee
Russo S., Amelio E., Galasso O., Corrado B., Cugola L.
Obiettivo. Le onde d'urto rappresentano una terapia oramai consolidata nel trattamento delle pseudoartrosi. Si tratta di una metodica caratterizzata non solo da una percentuale elevata di successi ma ben tollerata ed accettata dal paziente per la sua non-invasività ed assenza di complicanze.
Metodi. Gli Autori riportano la personale esperienza maturata nel trattamento delle pseudoartrosi mediante onde d'urto elettromagnetiche presso i due diversi Servizi di Terapia ESWT delle Università di Napoli «Federico II» e di Verona «Borgo Roma». La casistica comprende 399 casi di pseudoartrosi interessanti i diversi segmenti ossei. I dati presentati si riferiscono ad un periodo che va da gennaio 1995 ad ottobre del 2000. Tutti i casi riportati nello studio presentano un follow-up compreso tra uno minimo di sei mesi ed uno massimo di sei anni. Il protocollo di terapia con onde d'urto ha previsto un numero d'applicazioni, un'intensità d'energia ed un numero di colpi variabili in base alla durata, alla sede ed alla gravità della pseudoartrosi.
Risultati. La percentuale di successi ottenuta è stata considerevolmente elevata, pur con notevoli differenze in base alla sede della patologia. Gli Autori sulla scorta di recenti studi sperimentali forniscono una personale interpretazione delle ragioni alla base degli insuccessi riscontrati, in particolare per alcuni distretti ossei.
La metodica ha mostrato sempre una totale assenza d'effetti collaterali o indesiderati per i protocolli utilizzati.
Conclusioni. La discussione dei risultati ottenuti nel corso di cinque anni di trattamenti fornisce al lettore dati importanti circa le indicazioni, i protocolli di terapia, i fattori prognostici e la percentuale di successi attesi in base alla durata ed alla sede della pseudoartrosi trattata con le onde d'urto.
Le poche controindicazioni, l'alta percentuale di successi, i costi ridotti per le strutture sanitarie che possono utilizzare un regime di ricovero in day hospital e la semplicità d'impiego fanno delle onde d'urto una valida soluzione per lo specialista impegnato a trattare i difetti di consolidazione dell'osso.