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HIP AND KNEE RECONSTRUCTION
Minerva Ortopedica e Traumatologica 2009 June;60(3):241-7
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Artroplastica totale di ginocchio mini-invasiva
Parratte S., Garcia Parra C., Aubaniac J. M., Argenson J. N.
Center for Arthritis Surgery Sainte Marguerite Hospital University of the Mediterranee, Marseille, France
La chirurgia mini-invasiva nell’artroplastica totale di ginocchio, come pure per l’artroplastica unicompartimentale di ginocchio, è stata sviluppata sull’ipotesi che minimizzando il trauma chirurgico sui tessuti molli e il meccanismo estensore si ridurrebbe il periodo di degenza ospedaliera e si migliorerebbe il recupero funzionale, senza compromettere il posizionamento della protesi. Quando è stata posta l’indicazione a protesi primaria non vincolata, non vi è nessuna reeale controindicazione, tuttavia l’applicazione di questo appproccio non è raccomandato in caso di revisione o di pazienti obesi. L’intervento chirurgico viene eseguito attraverso una piccola incisione cutanea, tuttavia l’atteggiamento nei confronti del tendine quadricipite e l’assenza dell’eversione patellare rappresentano i punti più importanti nel definire questo approccio come mini-invasivo. Numerose tecniche mini-invasive sono state descritte in base al tipo di incisione del quadricipite: l’approccio para-patellare, mid-vastus o sub-vastus. I primi risultati clinici tendono a mostrare un più rapido recupero clinico relativo alla minor invasività dell’approccio chirurgico senza la compromissione del posizionamento dell’impianto .