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CASI CLINICI
Minerva Ortopedica e Traumatologica 2008 December;59(6):373-7
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Osteomielite cronica recidivante multifocale: problemi diagnostici e trattamento
Cussotti S., Matteoni E., Pisano G., Paonessa M.
Unità Operativa d’Ateneo di Ortopedia e Traumatologia Ospedale Regina Margherita Torino A.O. OIRM - S. Anna, Torino, Italia
Gli autori descrivono tre casi clinici di osteomielite cronica recidivante multifocale, rara affezione flogistica ossea dell’età pediatrica. Tale patologia è stata descritta in maniera definitiva solamente nel 1976 da Probst, e ancor oggi ne è discussa l’eziologia. L’osteomielite cronica recidivante multifocale caratterizzata da localizzazioni osteitiche multiple di tipo aspecifico a carico della clavicola, del rachide e della metafisi delle ossa lunghe, in assenza di processi suppurativi e di fistolizzazione. Gli indici di flogosi si mantengono bassi e gli esami sierologici batterici e virali risultano negativi. La diagnosi si basa sull’esame istologico di almeno due biopsie, con quadro di osteite subacuta ed esame colturale negativo. L’evoluzione è in genere caratterizzata da fasi di remissione e di recidiva della durata di anni, con guarigione finale. Una corretta diagnosi differenziale è pertanto importante per evitare di sottoporre i giovani pazienti a terapie antibiotiche o trattamenti chirurgici demolitivi incongrui.