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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Ortopedica e Traumatologica 2008 August;59(4):227-31

Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Il trattamento delle fratture sovracondiloidee di omero secondo Arino. Esperienza degli autori

Cussotti S., Andreacchio A., Pisano G., Paonessa M.

Unità Operativa Autonoma di Ortopedia e Traumatologia Ospedale Regina Margherita Azienda Ospedaliera OIRM-S. Anna, Torino, Italia


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Obiettivo. Obiettivo del presente studio è stato quello di presentano l’esperienza degli autori in merito al trattamento delle fratture sovracondiloidee dell’omero in età pediatrica secondo la metodica di Arino.
Metodi. Tali fratture costituiscono il 75% delle fratture di gomito pediatriche e rivestono una notevole importanza per le possibili complicanze cartilaginee. Dal 1990 abbiamo applicato il trattamento delle fratture sovracondiloidee di omero proposta da Arino. La metodica di Arino prevede la riduzione incruenta e la sintesi con fili di Kirschner percutanei entro le 24 ore dal trauma riducendo i tempi di degenza ospedaliera dei piccoli pazienti e migliorando notevolmente la compliance degli stessi.
Risultati. I risultati ottenuti sono stati considerati buoni in 88 pazienti (91%), con deviazioni assiali in 5 pazienti (5%), calcificazioni in 2 pazienti (2%), callo ipertrofico in 2 pazienti (2%).
Conclusioni. Dati i risultati soddisfacenti ottenuti, la metodica di Arino, pur richiedendo un impegno maggiore da parte degli operatori sanitari e della struttura ospedaliera, risulta essere vivamente raccomandabile.

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