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I SISTEMI DI RECUPERO SANGUE NEL POST-OPERATORIO
Minerva Ortopedica e Traumatologica 2006 October;57(5):427-9
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
L’utilizzo del sistema ORTHO P.A.S. nella chirurgia ortopedica maggiore
Ballerini A., Buffa P., Fiore G., Mosconi A., Piglia R.
Struttura Complessa di Anestesia, Rianimazione e Terapia antalgica ASL 8 Ospedale S. Croce, Moncalieri, Torino
La necessità sempre più pressante di ridurre al minimo i rischi infettivi e i costi legati alle trasfusioni di sangue omologo nella chirurgia ortopedica d’elezione, ha dato impulso all’utilizzo di tecniche di trasfusione autologa postoperatoria.
Queste tecniche prevedono il recupero e la reinfusione di sangue dello stesso paziente senza necessità di eparinizzazione o lavaggio dello stesso, utilizzando sistemi con doppio filtraggio.
A questi presidi appartiene il ORTHO P.A.S. della ditta Polimed che permette la raccolta postoperatoria del sangue proveniente dai drenaggi della ferita chirurgica e la successiva reinfusione dello stesso previa filtrazione.
Il sistema è composto da un kit monouso di raccolta e reinfusione e da un’unità di aspirazione multiuso.
Il sangue passa attraverso un circuito chiuso che garantisce la sterilità per la reinfusione e la giusta protezione per il personale infermieristico.
Inoltre, questo presidio possiede una doppia filtrazione che avviene in un primo tempo all’interno del reservoir di raccolta e in un secondo tempo durante la reinfusione con filtro GOCCIA.
L’eventuale aspirazione di particelle lipidiche viene, invece, trattenuta da un separatore di surnatante.
Nella nostra esperienza il sistema è risultato sicuro e di semplice impiego, evidenziando i suoi punti di forza, oltre che nella sterilità e nella sicurezza per paziente e personale, anche nell’ottima tolleranza clinica, con buona stabilità emodinamica, notevole riduzione della necessità di ricorrere a trasfusioni di sangue omologo e, non ultimo, costi di acquisto e gestione contenuti.