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Minerva Ortopedica e Traumatologica 2006 February;57(1):1-4
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La nostra esperienza nella ricostruzione del legamento crociato anteriore con semitendinoso e gracile raddoppiati. Confronto con tendine rotuleo
Bonacina P. 1, Moja P. 1, Zanasi L. 1, Limonta A. 2, Gatti S. 2
1 Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia Ospedale Sacra Famiglia, Erba (CO) 2 Prima Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia Università degli Studi di Milano, Milano
Obiettivo. Lo scopo di questo lavoro è riportare l’esperienza degli Autori nella ricostruzione del legamento crociato anteriore con tendine rotuleo versus semitendinoso e gracile raddoppiati.
Metodi. Sono stati studiati 2 gruppi omogenei, di 20 pazienti ciascuno (20 operati con tendine rotuleo e 20 con semitendinoso e gracile raddoppiati), valutati secondo la scheda IKCD. Per il tendine rotuleo è stata utilizzata la tecnica artroscopica con half tunnel e fissazione con 2 viti a interferenza; per il semitendinoso e gracile raddoppiati sono stati utilizzati a livello femorale un perno Trans-fix e a livello tibiale una vite a interferenza e una cambra metallica.
Risultati. Nella nostra casistica non sono emerse sostanziali differenze tra le 2 metodiche, sia nella valutazione obiettiva e con KT 1000, sia dal punto di vista soggettivo del paziente.
Conclusioni. L’uso degli ischio-crurali a 4 fasci dà risultati altrettanto affidabili, ma con una morbilità diminuita.