![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
FRATTURE DI FEMORE
Minerva Ortopedica e Traumatologica 2003 October;54(5):375-9
Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Frattura dell’anca in pazienti affetti da diabete mellito
Koukos A., Triantaphyllidis I., Koukos C., Georgakopoulos K., Choleris G.
Department of Orthopaedics E. Dimitriou Hospital, Florina, Greece
Obiettivo. Rispetto alla popolazione generale la frattura dell’anca si verifica con maggiore frequenza nei pazienti affetti da diabete mellito, di tipo I oppure di tipo II.
Metodi. È stato condotto uno studio retrospettivo su 100 pazienti affetti da diabete mellito di tipo I o di tipo II da 10-30 anni, su di un totale di 970 pazienti che hanno riportato una frattura dell’anca, durante il periodo 1980-1999.
Risultati. Rispetto alla popolazione generale, abbiamo riscontrato una maggiore incidenza di fratture dell’anca nei pazienti affetti da diabete, indipendentemente dal tipo di diabete. Inoltre, le fratture intertrocanteriche risultano essere prevalenti rispetto alle fratture del collo del femore nei pazienti in terapia farmacologica con ipoglicemizzanti orali o con insulina. Il rapporto delle fratture intertrocanteriche rispetto alle fratture del collo del femore in questi pazienti è di 3,5:1, mentre il medesimo rapporto nella popolazione generale è di 2,3:1.
Conclusioni. Nei pazienti da lungo tempo affetti da diabete mellito è riscontrabile un grado avanzato di osteoporosi e contemporaneamente debolezza muscolare. Ciò comporta una maggiore incidenza di fratture a livello dell’anca.