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LE DEFORMITÀ OSSEE E ARTICOLARI - RELAZIONI  100° CONGRESSO DELLA SOCIETÀ PIEMONTESE-LIGURE-LOMBARDA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA (S.P.L.L.O.T.) - Pavia, 20-21 giugno 2003 

Minerva Ortopedica e Traumatologica 2003 April;54(2):163-6

Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

La problematica legamentosa nella protesizzazione del grave ginocchio varo artrosico

Felli L., Castellazzo C., Franzi P., Tornago S., Oliva F., Franchin F.

Clinica Ortopedica II, Università degli Studi di Genova, Genova


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Obiettivo. Scopo del nostro lavoro è di valutare la efficacia dell’impianto non cementato della protesi TACK in casi di deviazione assiale dell’arto in artrosi degenerativa ove lo squilibrio legamentoso mediolaterale richieda un ribilanciamento per ottenere stabilità articolare e range di funzione adeguato.
Metodi. Presso la II Clinica Ortopedica dell’Università di Genova si sono impiantate dal 1996 al 2002, 103 protesi di ginocchio TACK Lirik in casi di ginocchio varo artrosico con deformità superiore a 80. I pazienti di sesso maschile sono stati 18; quelli di sesso femminile 80; l’età media era di 70 anni. In 53 casi il ginocchio era destro, in 40 sinistro, in 5 casi l’intervento è stato bilaterale. L’impianto ha previsto un protocollo uniforme: non cementazione delle componenti, non protesizzazione della rotula, medesimo chirurgo, programma riabilitativo standard con mobilizzazione passiva in 1a giornata e deambulazione dopo 7 giorni.
Risultati. I risultati ottenuti con la valutazione mediante la scheda punti del HSS evidenziano 60 casi eccellenti, 26 buoni, 16 soddisfacenti, e 1 caso negativo. La valutazione della stabilità rileva grado 0 in 64 casi, grado I in 30 casi e grado II in 9 casi. Non si sono avuti casi con residua lassità di grado III. Il caso classificato come negativo è dovuto a una lussazione della componente in polietilene che ha richiesto inizialmente un reintervento per posizionamento di spessore maggiore e successivamente un reimpianto con protesi semivincolata a rotazione Endomodel.
Conclusioni. I risultati ottenuti con follow up ragguardevole ci fanno ritenere valido il sistema TACK in caso di impianto in ginocchio varo artrosico con sbilanciamento delle strutture capsuloligamentose mediolaterali.

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