![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Ortopedica e Traumatologica 1999 April;50(2):47-52
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Anterior cruciate ligament reconstruction by autograft or carbon fibers. An experimental study
Lesic A., Bumbasirevic M., Filipovic B.
Presupposti. La risposta biologica e la resistenza del legamento crociato anteriore (ACL) ricostruiti con fibre di carbonio o fascia alata autologa è stata esaminata sul ginocchio del cane.
Metodi. Trapianti autologhi o eterologhi erano inseriti per riposizionare l'ACL seguendo la tecnica di Jones modificata o la tecnica intrarticolare utilizzata per le protesi artigianali di fibre di carbonio. Quadri clinici ed istologici, così come la resistenza alla tensione della connessione osso-neolegamento-osso sono stati valutati per periodi di 1, 2, 6 mesi.
Risultati. La resistenza alla tensione del neolegamento non ha mai raggiunto o superato la resistenza di un normale legamento crociato anteriore in entrambi i gruppi. Istologicamente sono stati evidenziati numerosi tessuti fibrosi di crescita tra le fibre di carbonio, ma non si è ottenuto nessun trapianto osseo di tessuto fibroso allogenico o autologo nei tunnel ossei (femorale e tibiale). L'autotrapianto è stato sostituito soprattutto da tessuto connettivo elastico e la sua parte intraarticolare è stata ricoperta da epitelio simil-sinoviale.
Conclusioni. Il ginocchio del cane è un modello appropriato per gli esperimenti di chirurgia del ginocchio. Le caratteristiche delle protesi di carbonio dell'ACL devono essere migliorate per migliorarne l'utilizzo clinico.