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ATTI III CONGRESSO DEL GRUPPO ITALIANO PER LO STUDIO DELL'IPOVISIONE (GISI) (Roma, 7 dicembre 1995)
Minerva Oftalmologica 1999 September;41(3):105-8
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Riabilitazione visiva di pazienti affetti da neovascolarizzazione coroideale
Virgili G., Guariglia C., Lanzetta P., Salati C., Miani F., Gismondi M., Menchini U.
Introduzione ed obiettivi. Valutare il danno funzionale maculare in relazione alla riabilitazione alla lettura causato da neovascolarizzazione coroideale (CNV).
Metodi. Ventiquattro pazienti con difficoltà alla lettura causata da CNV (20 AMD, 4 DMM), afferenti al nostro servizio di ipovisione, sono stati sottoposti ad esame oftalmologico completo e fluorangiografia retinica, valutazione del residuo visivo, prova degli ausili e valutazione della velocità di lettura con ausili. Il danno perimetrico è stato studiato con il programma Central 10-2 o Macula (Humphrey).
Risultati. Tre gruppi di pazienti sono stati individuati: 1) CNV attiva subfoveale: buoni risultati iniziali, condizionati dall'evoluzione della CNV (9 pazienti); 2) CNV cicatriziale: risultati correlati al coinvolgimento foveale (5 pazienti); 3) CNV sottoposta a fotocoagulazione perifoveale: necessità di videoingranditore, risultato spesso insoddisfacente condizionato anche da età e motivazione (10 pazienti).
Conclusioni. Sebbene il numero di pazienti sia limitato, i dati presentati confermano che la difficoltà alla lettura ed il danno maculare causato dalla neovascolarizzazione coroideale (trattata e non) sono solo in parte correlati all'acuità visiva, mentre appaiono rilevanti il tipo di scotoma maculare e lo stadio della malattia.