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Minerva Ginecologica 2014 April;66(2):193-9
Copyright © 2014 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Confronto tra metodiche cliniche e strumentali nella gestione della gravidanza protratta
Rosati P. 1, Ciliberti P. 1, Buongiorno S. 1, Alessio A. 1, Mappa I. 1, Guariglia L. 1, Capelli G. 2, Scambia G. 1 ✉
1 Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia; 2 Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Cassino, Italia
OBIETTIVO: Obiettivo del presente lavoro è stato quello di valutare la capacità predittiva di Bishop score, lunghezza ecografica della cervice uterina e alcune caratteristiche materne nell’insorgenza spontanea del travaglio di parto entro 24 ore e nella risposta all’induzione in gravidanze protratte.
METODI: Sono state incluse nello studio pazienti con epoca gestazionale ≥280 giorni seguite con controlli ambulatoriali e con parto avvenuto tra 286 e 295 giorni di gestazione e sono state studiate quelle con epoca gestazionale superiore a 291-293 giorni, sottoposte ad induzione. Sono stati raccolti dati ottenuti durante l’ultimo controllo immediatamente prima del parto relativi a Bishop score, caratteristiche ecografiche della cervice uterina (lunghezza, “funneling” e volume) e materne (parità, body mass index, età).
RISULTATI: Sono state considerate 195 pazienti. L’insorgenza spontanea del travaglio di parto entro 24 ore può essere predetta sia attraverso la valutazione del Bishop score che mediante la misurazione ultrasonografica della cervice uterina con un valore predittivo positivo (PPV) di 22% e 44%, rispettivamente. Nelle indotte, la parità e la misurazione ecografica della lunghezza della cervice uterina risultano essere gli unici parametri da considerare, con un PPV del 39% e 42%, rispettivamente. In termini di capacità predittiva, il valore di 30 mm è stato identificato come il miglior cut-off per la lunghezza ecografica della cervice (specificità 59% e sensibilità 69%).
CONCLUSIONI: Nella gravidanza protratta, il Bishop score e la lunghezza ultrasonografica della cervice uterina sono risultati importanti nella capacità predittiva dell’insorgenza spontanea del travaglio di parto, mentre nelle pazienti indotte, la misurazione ecografica della cervice uterina rappresentava l’unico parametro clinico predittivo della sua insorgenza