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REVIEW   

Minerva Ginecologica 2013 December;65(6):707-15

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

L’attualità del trattamento topico delle infezioni vaginali con l’associazione metronidazolo-clotrimazolo

Tavassoli K. 1, Mattana P. 2

1 Professore a. c. di Diagnostica Strumentale e Metodologia Chirurgica Università di Torino, Torino, Italia; 2 Medical Service, Alfa Wassermann Bologna, Italia


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Le infezioni vaginali rappresentano una delle patologie ginecologiche più frequentemente osservate e con implicazioni cliniche e psicologiche rilevanti. Il loro trattamento farmacologico può prevedere differenti opzioni terapeutiche, ma ancora oggi, letteratura scientifica e linee guida internazionali raccomandano l’uso di metronidazolo per il trattamento delle vaginosi batteriche (BV) e della tricomoniasi, e del clotrimazolo per le infezioni micotiche da Candida (VVC). In questo contesto, l’associazione topica metronidazolo-clotrimazolo (ovuli, crema e soluzione vaginale) rappresenta un’attuale riferimento terapeutico per queste tipologie di infezioni con una serie di importanti proprietà farmacologiche. Tale combinazione ha infatti una significativa efficacia su un ampio spettro di patogeni (batterici, micotici e protozoici), caratteristica particolarmente rilevante nel caso di infezioni miste. Inoltre tale associazione è sinergicamente attiva potenziando le rispettive capacità terapeutiche dei singoli componenti, minimizza le resistenze spontanee di alcuni microorganismi e contrasta sintomi e segni delle flogosi vaginali rispettando l’ecosistema vaginale, in quanto non ha attività contro i lattobacilli endogeni. Infine recenti studi hanno mostrato la capacità dell’associazione topica metronidazolo-clotrimazolo di inibire in vitro lo switching fenotipico di Candida albicans, e la sua efficacia nei confronti delle vuvlvovaginiti ricorrenti da Candida (RVVC).

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