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PROBLEMI CARDIACI IN GRAVIDANZA
Minerva Ginecologica 2012 October;64(5):375-85
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Ecocardiografia fetale nel primo trimestre: quale lo stato dell’arte?
Votino C. 1, Cos T. 1, Strizek B. 1, Dessy H. 2, Jani J. C. 1 ✉
1 Departments of Obstetrics and Gynaecology, University Hospital Brugmann, Brussels, Belgium; 2 Department of Pediatric Cardiology, Reine Fabiola Children Hospital, Brussels, Belgium
Uno studio approfondito dell’anatomia del muscolo cardiaco fetale nel primo trimestre di gravidanza mediante l’esame ecografico è realizzabile sia utilizzando un approccio transaddominale sia un approccio transvaginale. Al giorno d’oggi vi è una sufficiente evidenza a sostegno del fatto che l’ecografia nel primo trimestre di gravidanza è una procedura sicura, purché gli indici termici e meccanici vengano presi in considerazione. La migliore tempistica per un imaging efficace delle quattro camere e delle grandi arterie durante la fase iniziale della gravidanza sembra corrispondere al periodo compreso tra la 13ª e la 14ª settimana piuttosto che tra l’11ª e la 12ª settimana. Eseguita da operatori competenti, l’ecocardiografia fetale del primo trimestre di gravidanza è abbastanza sensibile da rilevare anomalie strutturali maggiori del muscolo cardiaco. Oltre all’osso nasale, i marcatori per lo screening durante il primo trimestre di gravidanza di anomalie cromosomiche, come lo spessore della translucenza nucale, il flusso nel dotto venoso e il flusso attraverso la valvola tricuspide, costituiscono anche marcatori di anomalie cardiache. Riscontri di una maggiore translucenza nucale, di un flusso anomalo nel dotto venoso o di un rigurgito tricuspidale rappresentano indicazioni per una valutazione del muscolo cardiaco fetale più approfondita. Un’altra indicazione per una valutazione approfondita del muscolo cardiaco fetale è il rilevamento di un’arteria succlavia destra aberrante e di anomalie vascolari. L’emergente importanza di tali marcatori ha favorito un rinnovato interesse verso lo studio del muscolo cardiaco fetale nella fase iniziale della gravidanza.