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REVIEW
Minerva Ginecologica 2011 October;63(5):449-57
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Impiego degli ultrasuoni in sala parto
Triunfo S., Guariglia L., Rosati P., Scambia G. G. ✉
Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia
Le possibilità diagnostiche dell’ecografia e la diffusione della tecnica hanno contribuito a migliorare la gestione della gravidanza e sempre più diffuso è l’impiego degli ultrasuoni in sala parto per la sorveglianza del travaglio di parto e la diagnostica di alcune complicanze ostetriche. La conoscenza delle possibilità di impiego degli ultrasuoni è da considerarsi utile per gli operatori di questo settore, dal momento che è sempre più evidente che una buona conoscenza della semeiotica ecografica può migliorare la gestione delle partorienti. Vengono descritti alcuni impieghi, quali la valutazione della biometria e della stima del peso fetale, del volume di liquido amniotico, della situazione e presentazione fetale, della posizione e anatomia placentare, delle dimensioni e posizione di neoformazioni uterine, della rilevazione del battito cardiaco fetale e di giri di funicolo e la valutazione dei movimenti cardinali del feto intrapartum. È descritto, inoltre, l’impiego degli ultrasuoni in caso di situazioni di emergenza ostetrica e controllo di eventuali complicanze del postpartum. Attualmente la metodica, con le sue principali caratteristiche di non invasività, sicurezza e basso costo, offre sicuramente un supporto diagnostico ed interventistico in determinate condizioni che si possono verificare durante il travaglio, il parto e il postpartum.