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NOVITÀ 2011 IN GINECOLOGIA
Minerva Ginecologica 2011 June;63(3):275-86
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Modulatori selettivi dei recettori degli estrogeni: il futuro nel trattamento della menopausa
Palacios S. ✉
DPalacios Institute of Woman’s Health Madrid, Spain
I risultati degli studi sulla terapia ormonale (HT) hanno modificato la percezione dei rischi e benefici della HT. I modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERMs) sono i farmaci con attività agonista/antagonista del recettore tessuto-specifico degli estrogeni e rappresentano un’alternativa all’HT. Ogni SERM stimola e blocca diversi geni con diverse risposte biologiche. I SERMs già in uso o di seconda generazione sono il tamoxifene e il raloxifene. Entrambi i SERM hanno effetti positivi sulla mammella, sull’osso e sui lipidi, ma comportano un rischio più elevato per quanto riguarda il tromboembolismo venoso e le vampate di calore. Nessuno di questi SERM ha mostrato un effetto preventivo sulle fratture non-vertebrali. Attualmente esiste una nuova generazione di SERM (terza generazione: bazedoxifene, lasofoxifene e ospemifene) che ha completato la fase III della sperimentazione clinica e è stata sottoposta all’Health Regulatory Authorities per approvazione. Un nuovo concetto, il complesso tessuto-selettivo degli estrogeni (TSEC), ha il potenziale per dimostrare i benefici dei SERMs con i benefici addizionali degli estrogeni. C’è ancora molta strada da fare per il SERM ideale, ma i nuovi SERMS rappresentano qualcosa di interessante per il recente trattamento della menopausa.