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Minerva Ginecologica 2011 April;63(2):119-35
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Iperstimolazione ovarica controllata
Willis M. Y., Browne A. S., Session D. R., Spencer J. B. ✉
Division of Reproductive Endocrinology and Infertility, Department of Gynecology and Obstetrics, Emory University School of Medicine, Atlanta, GA, USA
L’iperstimolazione ovarica controllata (IOC) comporta la somministrazione di farmaci per os e/o per via endovenosa per indurre l’ovulazione in pazienti sterili senza ovulazione, e la superovulazione in pazienti sterili con ovulazione. Le diverse tipologie di farmaci e di protocolli della IOC sono state riviste. I farmaci somministrati per os come il clomifene e il letrozolo dovrebbero essere la prima scelta nella maggior parte delle pazienti, eccezion fatta per I casi di amenorrea ipogonadotropica. I tassi di gravidanza sono maggiori con I farmaci somministrati per via endovenosa, il “follicle stimulation hormone” (FSH) e le “human menopausal gonadotropins” (hMG), rispetto ai farmaci somministrati per os; tuttavia, I farmaci iniettabili hanno un maggior rischio di gestazione multipla, di sindrome di iperstimolazione ovarica, maggiori costi e richiedono un più stretto monitoraggio. In questo articolo, vengono discusse le strategie per aumentare la risposta a questi farmaci nelle pazienti affette da sindrome dell’ovaio policistico, comprese quelle che prevedono l’aggiunta di metformina e/o desametasone. Protocolli combinati che prevedono l’assunzione di gonadotropine per os e per via endovenosa dovrebbero ridurre I rischi e I costi senza compromettere le possibilità di gravidanza. Le pazienti affette da amenorrea ipogonadotropa traggono benefici dall’aumento dell’attività del “leutinizing hormone” (LH), con hMG, “recombinant leutinizing hormone” (rLH) o gonadotropina corionica umana a basso dosaggio per la stimolazione del FSH. Il supporto della fase ovulatoria e luteale con progesterone è solitamente raccomandata in cicli per via endovenosa ma non con formulazioni per os.