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CASI CLINICI
Minerva Ginecologica 2009 October;61(5):465-8
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Spostamento ovarico laterale per via laparoscopica: una procedura cher preserva la fertilità
Ferrari S., Persico P., Di Puppo F., Giardina P., Ferrari A.
Obstetrics and Gynecology Department Vita-Salute University, San Raffaele Hospital, Milan, Italy
Questo articolo descrive il caso di un soggetto di sesso femminile di 30 anni d’età a cui fu diagnosticato nel 2003 un linfoma diffuso a grosse cellule B che coinvolgeva il fornice vaginale sinistro, con sclerosi associata. Dopo sei cicli di chemioimmunoterapia la paziente è stata sottoposta a un intervento per via laparoscopica al fine di spostare lateralmente l’ovaio per risparmiarne la funzionalità in vista di una radioterapia. Sei mesi dopo lo spostamento è stata eseguita una valutazione della funzionalità ovarica. L’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio risultò essere normale. Tre anni dopo la radioterapia (2006) la paziente ebbe una gravidanza per vie naturali, che è proseguita regolarmente. Il parto è stato eutocico, senza alcuna complicanza. Lo spostamento ovarico laterale, con conservazione anatomica della tuba, che è una tecnica poco utilizzata, può essere usato con successo per risparmiare la funzionalità ovarica nelle pazienti che devono sottoporsi a radioterapia pelvica, consentendo loro di poter avere future gravidanze spontanee.