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CASI CLINICI   

Minerva Ginecologica 2008 October;60(5):445-50

Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Sviluppo di coagulazione intravascolare disseminata nell’ambito della sindrome “Emolisi, Elevati enzimi epatici, e Trombocitopenia” (HELLP) ad un’epoca gestazionale molto precoce

Indraccolo U. 1, Gentile G. 2, Manfreda V. M. 2, Pomili G. 3

1 Department of Surgical Sciences, Institute of Obstetrics and Gynecology, University of Foggia, Foggia, Italy 2 Department of Internal Medicine, University of Perugia, Perugia, Italy 3 Department of Obstetrics and Gynecology, Policlinico Monteluce, Perugia, Italy


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La sindrome “Emolisi, Elevati enzimi epatici e Trombocitopenia” (HELLP) è una grave complicanza della gravidanza, potenzialmente fatale sia per la madre che per il feto. Quando la sindrome HELLP si associa a coagulazione intravascolare disseminata (CID) o ad altre complicanze, è necessario interrompere la gravidanza; tuttavia, per prematurità fetale, può essere consigliabile attendere l’efficaia della profilassi con farmaci corticosteroidi della sindrome da distress respiratorio neonatale, quando tali complicanze non sono presenti. Questo articolo riporta un caso di sindrome HELLP inizialmente di grado lieve, insorta alla ventiseiesima settimana e due giorni di gravidanza, dove è stato necessario attendere l’efficacia della profilassi del distress respiratorio e, conseguentemente, procedere ad uno stretto monitoraggio dell’insorgenza e peggioramento della CID. I prelievi ematici dell’emocromo, D-Dimero, elettroliti plasmatici ed il sedimento urinario, che subiscono precoci e rapide variazioni in caso di CID, sono eseguibili rapidamente e sono utili nel trattamento conservativo della sindrome HELLP.

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