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Minerva Ginecologica 2007 October;59(5):499-504
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Ablazione endometriale versus isterectomia in pazienti in trattamento con tamoxifene
Capuano I. 1, Caporale A. 2, Vagnetti P. 1, Di Domenico A. 1, Felicetti M. 1, Torella M. 1, Borrelli A. L. 1
1 Dipartimento di Scienze Ginecologiche Ostetriche e della Riproduzione, Seconda Università degli Studi di Napoli, Napoli, Italia 2 Divisione Ginecologia Ostetricia, Ospedale Santa Maria del Popolo degli Incurabili, Napoli, Italia
Obiettivo. Lo scopo del nostro studio è di valutare la possibilità di successo dell’ablazione endometriale versus l’isterectomia nel trattamento delle patologie endometriali iatrogene da tamoxifene in pazienti con pregresso carcinoma mammario.
Metodi. Presso il Servizio d’Isteroscopia Diagnostica ed Operativa afferente al Dipartimento di Scienze Ginecologiche Ostetriche e della Riproduzione della Seconda Università degli Studi di Napoli tra Gennaio 2003 e Marzo 2005, sono state osservate 58 pazienti in trattamento con tamoxifene da 1 anno. Dette pazienti sono state divise in due gruppi: nel gruppo A sono state inserite 28 donne con abnormal uterine bleeding (AUB) e spessore endometriale >8 mm, nel gruppo B 30 pazienti asintomatiche e con spessore endometriale normale. Abbiamo sottoposto ad ablazione endometriale tutte quelle del gruppo A e 18 del gruppo B che, benché asintomatiche, presentavano alterazioni vascolari e ghiandolari all’isteroscopia.
Risultati. Ai controlli successivi postoperatori l’89% dei casi ha mostrato una quadro di atrofia, solo in 5 casi si è dovuti ricorrere all’isterectomia per il ripetersi di anomalie isteroscopiche e citologiche.
Conclusioni. Dai risultati ottenuti si può concludere che l’ablazione endometriale, dopo accurata selezione dei casi, rappresenta una valida alternativa all’isterectomia in pazienti con alterazioni endometriali in terapia con tamoxifene per un pregresso carcinoma mammario.