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REVIEW
Minerva Ginecologica 2006 December;58(6):499-510
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Terapia progestinica ed estroprogestinica per il dolore pelvico associato ad endometriosi
Daguati R., Somigliana E., Viganò P., Vercellini P.
Clinica Ostetrica e Ginecologica Istituto “Luigi Mangiagalli” Università degli Studi di Milano, Milano
È stata eseguita una ricerca bibliografica per identificare tutti gli studi pubblicati in lingua Inglese sull’utilizzo dei progestinici per il trattamento dell’endometriosi. Lo scopo dello studio era di chiarire il razionale biologico del trattamento e definire quali farmaci possono essere utilizzati. I progestinici sono in grado di prevenire l’impianto e la crescita dell’endometrio regurgitato inibendo l’angiogenesi e l’espressione delle metalloproteinasi, inoltre hanno proprietà anti-infiammatorie in grado di ridurre lo stato infiammatorio creato dall’attività metabolica dell’endometrio ectopico. I contraccettivi orali aumentano la bassa attività apoptotica dell’endometrio delle pazienti con endometriosi. Inoltre, attraverso lo stabilirsi di cicli anovulatori, amenorrea, decidualizzazione, e di un clima estro-progestinico stabile contribuiscono alla quiescenza della malattia. I progestinici sono efficaci nel controllo della sintomatologia dolorosa in circa tre donne su quattro con endometriosi. Formulazioni diverse possono essere somministrate per via orale, intramuscolare, sottocutanea, intra-vaginale o intra-uterina, ognuna con specifici vantaggi e svantaggi. Il trattamento medico gioca un ruolo importante nella strategia terapeutica solo se somministrato per un lungo periodo di tempo. Data la loro buona tollerabilità, bassi costi, e scarsi effetti metabolici i progestinici devono essere considerati come terapia di scelta, e attualmente rappresentano l’unica alternativa sicura ed efficace alla chirurgia. Tuttavia, la loro efficacia contraccettiva limita il loro utilizzo a donne che non desiderano gravidanze a breve termine.