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Minerva Ginecologica 2006 February;58(1):75-9
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Un fetal soft marker nell’ultrasonografia ostetrica: l’arteria ombelicale unica
Salzillo P. L., Salzillo M. E., Mastrogiacomo A., Giordano V., Esposito N., Cobellis L.
Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione, Seconda Università degli Studi di Napoli, Napoli, Italia
I recenti progressi nel campo dell’ultrasonografia hanno consentito la diagnosi prenatale precoce di un numero sempre maggiore di difetti congeniti a carico dei vari distretti del corpo fetale. Tali anomalie morfologiche e/o varianti fenotipiche (marker), si rilevano nella maggior parte dei feti con difetti cromosomici. Essi rappresentano dei “campanelli d’allarme” che inducono ad approfondire la situazione mediante ulteriori esami. È per questo che notevoli energie si sono mobilitate al fine di individuare marker ecografici che permettessero di selezionare tra le gestanti non a rischio, quelle a cui consigliare accertamenti citogenetici. Uno di tali marker è appunto rappresentato dall’arteria ombelicale unica. Questa anomalia consiste nella presenza di 2 soli vasi (una arteria ed una vena) a livello del cordone ombelicale, per mancanza di un’arteria. Il significato clinico di questa patologia non è ancora oggi totalmente chiarito. Spesso infatti, quando isolata, non si associa a cromosomopatie e ad altre patologie fetali. Quando invece si presenta associata ad altri soft markers o ad altre anomalie strutturali, il rischio di anomalia cromosomica si eleva notevolmente.