![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI GRAVIDANZA
Minerva Ginecologica 2005 August;57(4):467-70
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Impiego del laser per l’immobilizzazione degli spermatozoi: un’alternativa efficace e più rapida alla tecnica tradizionale
Vizziello G., Carone D., Caroppo E., Vitti A., Pasquadibisceglie A., D’Amato G.
Obiettivo. L'inseminazione intracitoplasmatica (intracytoplasmic sperm injection, ICSI) è una tecnica di fecondazione assistita, uscita ormai da tempo dall'alveo sperimentale e consolidatasi come tecnica di routine, soprattutto nei casi di compromissione grave del liquido seminale (fattore maschile). Accanto alla tecnica di base, sono stati messi a punto negli ultimi anni alcuni accessori del sistema di micromanipolazione in grado di velocizzarne la procedura e migliorare la performance. Fra questi, il laser no-contact, impiegato prevalentemente per l'assisted hatching e per la biopsia del blastomero nella diagnosi preimpianto. Una fase preliminare e importante della tecnica ICSI è l'immobilizzazione dello spermatozoo, prima della microiniezione. Normalmente quest'operazione è eseguita manualmente dall'operatore e richiede un certo tempo.
Metodi. È stato eseguito uno studio prospettico-comparativo, della durata di 1 anno, mettendo a confronto i risultati della tecnica tradizionale di immobilizzazione degli spermatozoi con quelli ottenuti impiegando il laser per il medesimo obiettivo. Per valutarne l'efficacia, è stato utilizzato un sistema laser no-contact (Octax, 1,48 nm) per immobilizzare gli spermatozoi prima della microiniezione (ICSI) prendendo in esame il tasso di fertilizzazione, il tasso di clivaggio e il tempo necessario per eseguire la ICSI.
Risultati. Dallo studio sono emersi alcuni dati interessanti: la qualità embrionaria, i tassi di fertilizzazione e di clivaggio appaiono sovrapponibili nei 2 gruppi. Tuttavia, il dato più rilevante è il dimezzamento del tempo necessario alla microiniezione, laddove è impiegato il laser.
Conclusioni. Questo potrebbe offrire una nuova possibilità tecnica per velocizzare la procedura ICSI, riducendo inoltre l'esposizione degli ovociti a fattori ambientali sfavorevoli.