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Minerva Ginecologica 2004 October;56(5):457-68
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Attuale management chirurgico delle recidive di carcinoma ovarico
Tinelli F. G., Tinelli A., Campagnutta E., Kobal B., Rakar S., Manca C., Tinelli R., Perrone A.
Il cancro ovarico è una neoplasia che dimostra, purtroppo, un'elevata frequenza di recidive e tale evento incrementa notevolmente le difficoltà di guarigione e riduce l'efficacia terapeutica dei trattamenti proposti.
Il ruolo della chirurgia nella terapia del cancro ovarico persistente o recidivante è attualmente controverso; difatti, la scelta del trattamento chirurgico può essere di vari tipi e può variare a seconda delle situazioni che si vengono a trovare. Si parla, quindi, di chirurgia citoriduttiva e chemioterapia adiuvante (con asportazione della maggior parte della neoplasia, lasciando un minimo residuo tumorale), di chirurgia citoriduttiva «d'intervallo» (da attuare in tutte le fasi avanzate già operate, da sottoporre prima a 2 o 3 cicli di chemioterapia di induzione e poi a un re-intervento citoriduttivo), di citoriduzione chirurgica secondaria, dopo trattamento chirurgico primario ottimale, con recidiva tumorale minima.
In alcuni casi si esegue una chirurgia citoriduttiva in corso di second-look (SL) chirurgico (eseguita al termine del trattamento primario) oppure una chirurgia citoriduttiva palliativa o di salvataggio (per migliorare, per un periodo di tempo accettabile, la sintomatologia clinica in pazienti con malattia progressiva e resistente ai trattamenti).
Gli obiettivi di una terapia chirurgica, da effettuare in una paziente ammalata di cancro ovarico recidivante, mirano a ridurre quanto più possibile la dimensione della neoplasia, a migliorare la qualità di vita e ad aumentare la sopravvivenza della paziente; nel nostro elaborato discuteremo, difatti, sulle varie tecniche chirurgiche e sulle opportunità di attuazione nei singoli casi, differenti per stadio della malattia, per cinetica tumorale e per gli scopi del trattamento chirurgico.