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REVIEW
Minerva Ginecologica 2004 February;56(1):105-16
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
The effects of smoking on estradiol metabolism
Tansavatdi K., Mcclain B., Herrington D. M.
Il fumo rappresenta tuttora uno dei più importanti problemi di salute, specialmente per le donne, dal momento che influenza il metabolismo degli estrogeni e aumenta il rischio di sviluppare una molteplicità di patologie estrogeno-sensibili. Molti degli effetti indiretti del fumo sono provocati dalla capacità da parte dei prodotti della combustione di determinare modificazioni a carico di numerosi farmaci, enzimi e ormoni. I risultati di diversi studi sperimentali condotti in vitro hanno dimostrato che i costituenti del fumo di sigaretta determinano effetti significativi a livello dei processi di produzione e di metabolismo degli estrogeni.
In alcuni casi, fra cui l'osteoporosi e il carcinoma dell'endometrio, il fumo sembra attenuare gli effetti degli estrogeni. Tuttavia, nel caso di altre patologie, come il carcinoma della mammella, la malattia tromboembolica venosa e la malattia arteriosa coronarica, la relazione tra il fumo e l'esposizione agli estrogeni è meno definita.
Sulla base delle evidenze cliniche, si può affermare che le donne fumatrici spesso necessitano di dosi più elevate di terapia ormonale sostitutiva, per conseguire effetti clinici comparabili a quelli osservati nelle donne non fumatrici. Tuttavia, una più elevata titolazione delle dosi di terapia ormonale sostitutiva nelle fumatrici, al fine di raggiungere il livello sistemico adeguato o la risposta clinica desiderata, può contemporaneamente aumentare il rischio di sviluppare effetti collaterali, che rappresentano in primo luogo conseguenze dell'esposizione epatica, piuttosto che conseguenze dell'esposizione sistemica. I benefici in termini di salute, che derivano dalla cessazione dell'abitudine al fumo, dovrebbero essere illustrati alle donne che scelgono di avvalersi della terapia ormonale sostitutiva, e dovrebbe essere compiuto ogni sforzo al fine di incoraggiarle a smettere di fumare, in modo tale che possano essere efficacemente trattate mediante la più bassa dose possibile di terapia ormonale sostitutiva.