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Minerva Ginecologica 2003 April;55(2):175-88
Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Impiego in profilassi e terapia di farmaci ad azione antibiotica in chirurgia ostetrica e ginecologica
Nedicova N., Rustichelli S., Massobrio M.
Obiettivo. Sono state valutate terapie antibiotiche effettuate nel corso dell'anno 1999 in casi di chirurgia ginecologica e ostetrica avvenuti nell'ambito della I Clinica di Dipartimento Ginecologia e Ostetricia dell'Università degli Studi di Torino. Sono stati valutati 1131 casi di interventi ginecologici (grossi interventi, piccoli interventi, laparoscopie) e 492 interventi laparotomici in ostetricia (in gran maggioranza tagli cesarei). Sono state valutate le modalità di somministrazione di antibiotici chemioantibiotico (CAB) sia in fase di profilassi che in fase di terapia.
Risultati. È stata notata una grande applicazione della profilassi chemioantibiotica (CABP) per quanto riguarda la parte ginecologica (57,4% dei casi) e un basso ricorso alla terapia chemioantibiotica (CABT), (9%), rendendo quindi evidente l'efficacia della profilassi nel ridurre l'incidenza di complicanze infettive nel decorso postoperatorio in chirurgia ginecologica. Per l'ostetricia si è evidenziata la bassa percentuale della CABP (36%) e l'elevato ricorso alla CABT (26%). Si propone di ovviare a questo fatto aumentando il numero dei casi di CABP per l'ostetricia per ridurre il ricorso massivo a CABT.
Conclusioni. Si effettuano infine considerazioni di farmacoeconomia relative alla razionalizzazione dell'uso dei CAB in campo ostetrico e ginecologico nosocomiale in chirurgia.