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Minerva Ginecologica 2003 February;55(1):51-6
Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Carcinoma cervicale intraepiteliale ed HIV. Prevalenza, fattori di rischio e strategie di prevenzione
Soncini E., Condemi V.
Introduzione. Oggetto dello studio è l'analisi delle lesioni displastiche cervicali associate all'infezione da HIV, mediante gli esami citologico, colposcopico ed istologico, e dell'accuratezza diagnostica del Pap test.
Metodi. Studio cross-sezionale. Abbiamo studiato i reperti colposcopici, e istologici, di 115 donne HIV positive. In 86 pazienti è stato eseguito anche un esame citologico. I risultati sono stati confrontati con quelli di un gruppo di controllo composto da 127 donne in età pre-menopausale, HIV negative.
Risultati. La prevalenza delle lesioni displastiche cervicali presenti all'esame colposcopico/bioptico era 3,2 volte maggiore nelle donne HIV+ rispetto alle HIV- (38% vs 12%, p<0,001) e quella delle lesioni di alto grado 7 volte più alta. Rispetto alle donne non HIV+, nelle pazienti sieropositive erano presenti lesioni displastiche più gravi, una maggiore frequenza di lesioni da HPV e di quadri infiammatori. Vi era inoltre una correlazione tra alta incidenza di lesioni cervicali displastiche e stadio avanzato di immunodepressione. Il valore predittivo negativo del Pap test era maggiore nelle sieronegative (95%) rispetto alle sieropositive (83%, p<0,01). L'accordo globale fra citologia e colposcopia/istologia era maggiore nelle sieronegative rispetto alle sieropositive (87% vs 74%, p<0,05).
Conclusioni. Le lesioni displastiche cervicali nelle pazienti sieropositive sono più frequenti ed aggressive rispetto alle HIV negative, e sono correlate sia con il grado di immunodepressione, sia con l'infezione da HPV. Inoltre, il valore diagnostico del Pap test in associazione all'HIV appare ridotto. Questi risultati suggeriscono di adottare nelle pazienti HIV+ un accurato screening combinato citologico-colposcopico, ed uno stretto follow-up cito-colposcopico nelle pazienti trattate.