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Minerva Ginecologica 2002 December;54(6):499-504
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Valutazione dell’efficacia di un trattamento con analoghi del GnRH vs danazolo nella terapia delle menometrorragie disfunzionali in donne in perimenopausa
Tinelli F. G., Tinelli A., Menis T., Tinelli R., Perrone A.
Obiettivo. Le menometrorragie disfunzionali sono sanguinamenti anomali di origine uterina, si esprimono spesso in periodo premenopausale e costituiscono una patologia ginecologica abbastanza frequente, che interessa il 10% circa delle pazienti ambulatoriali.
Metodi. Sono state reclutate 60 donne in perimenopausa, con problemi di iper-polimenorrea o di menorragie disfunzionali, le abbiamo randomizzate in due gruppi di studio: 1° Gruppo: 30 pazienti in terapia con analoghi del GnRH (Decapeptyl da 3,75 mg/mese, per 6 mesi di trattamento); 2° Gruppo: 30 pazienti in terapia con danazolo (Danatrol, 200 mg/die, per 6 mesi di trattamento). I controlli clinici sono stati effettuati mediante visita, compilazione di un questionario (indice di Kuppermann) ed esami biochimici, con la seguente frequenza: tempo 0, 3, 6 e 9 mesi. L'elaborazione statistica è stata effettuata col test di Student.
Risultati. In entrambi i due gruppi abbiamo egualmente riscontrato, senza differenze statisticamente significative, sia il raggiungimento dell'amenorrea che il miglioramento sintomatologico dopo 3 mesi dalla sospensione della terapia; una differenza significativa (p<0,01) è stata invece riscontrata nell'accettabilità della terapia proposta ai due gruppi (compliance), giacché è stata notata una maggiore presenza di fenomeni collaterali nel secondo gruppo di donne, quello in terapia col danazolo.
Conclusioni. I risultati ottenuti dalla nostra ricerca evidenziano che, a parità di efficacia terapeutica nell'induzione dell'amenorrea e nella riduzione sintomatologica, la ridotta presenza di effetti collaterali nelle pazienti in perimenopausa con menometrorragie disfunzionali in trattamento con analoghi del GnRH, possa significativamente incidere sulla scelta della terapia farmacologica in favore di questi ultimi.