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REVIEW
Minerva Ginecologica 2002 June;54(3):245-52
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La terapia antiestrogenica nel trattamento del carcinoma della mammella
Alba E., Ragonesi G., Colla F., Mazzoleni A., Farina C.
Nello sviluppo delle terapie ormonali per il trattamento del carcinoma della mammella (CM), oltre ai classici antiestrogeni (AE) aspecifici quali il tamoxifene (TAM) ed in minor misura il toremifene, si è assistito in questi ultimi anni ad un grande sviluppo di nuove molecole inquadrate in due gruppi: il primo è quello dei cosiddetti modulatori selettivi dei recettori estrogenici (SERMs), di cui il più importante è il Raloxifene, che mediano in alcuni tessuti effetti estrogeno-agonisti ed in altri effetti estrogeno-antagonisti; al secondo gruppo appartengono gli inibitori delle aromatasi (IA), enzimi importante nella conversione periferica degli estrogeni.
Esistono studi che confrontano o associano gli AE classici con i nuovi SERMs e con gli IA, sia in adiuvante che in terapia delle forme avanzate. Altri studi ancora valutano l'attività antiosteoporotica di alcuni SERMs che presentano contemporaneamente attività inibitoria sulla mammella e sull'endometrio.