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CASI CLINICI
Minerva Ginecologica 2001 August;53(4):279-82
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Sindrome uremico emolitica in gravidanza gemellare alla 32a settimana con HELLP syndrome. Descrizione di un caso clinico
Pitton M. A., Petolillo M., Papi S., Grismondi G. L., Masin G. P., Forcellini F.
L'insufficienza renale in gravidanza o dopo il parto è una complicanza non frequente, ma ben descritta, ed in forma acuta sembra essere associata più alla sindrome di HELLP che alla preeclampsia o all'ipertensione cronica. La possibile coesistenza di HELLP sindrome e sindrome uremico emolitica deve essere presa in considerazione nello studio di gravide che presentino proteinuria, ipertensione, ematuria, aumento dei reticolociti, diminuzione dell'aptoglobina, con trombocitopenia ed anemia emolitica microangiopatica. Il caso riguarda una donna di 32 anni, con gravidanza gemellare alla 32a settimana di gestazione, ricoverata per sindrome di HELLP con insufficienza renale. Nel post-partum, oltre all'insorgenza di oligoanuria, gli esami di laboratorio suggerirono la coesistenza tra sindrome di HELLP e sindrome uremico emolitica. Quindi, nelle pazienti con gestosi e/o sindrome di HELLP che presentino, oltre all'oligoanuria una improvvisa anemizzazione, non legata a perdite ematiche intraoperatorie, si deve sempre richiedere il dosaggio dell'aptoglobina. Nel trattamento della sindrome uremico emolitica è essenziale la somministrazione di grandi quantità di plasma fresco congelato e talora il ricorso alla plasmaferesi. La sindrome di HELLP è causa di varie complicanze che sono a volte responsabili di mortalità fetale e materna. Nel trattamento di queste pazienti la diagnosi precoce ed una terapia mirata riducono considerevolmente la mortalità fetale e materna.