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Minerva Ginecologica 2001 February;53(1):21-8
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Considerazioni attuali sull’assistenza al parto delle donne con pregresso taglio cesareo
Colla F., Colla G., Alba E., Grio R.
Obiettivo. Il significativo aumento dei tagli cesarei iterativi sia prima (52,73%) che durante il travaglio di parto di prova (89,82%) riscontrate negli anni '90 rispetto agli anni 1970-1980, ha spinto gli Autori ad effettuare un lavoro di revisione della casistica della Cattedra B di Ginecologia ed Ostetricia dell'Università di Torino, sull'assistenza al parto delle donne con pregresso taglio cesareo al fine di fare, nel limite del possibile, chiarezza sulla complessa questione e di ridurre il più possibile l'incidenza dei parti operativi.
Metodi. Sono stati pertanto studiati due gruppi di donne gravide, precesarizzate presso la Cattedra «B» di Ginecologia ed Ostetricia dell'Università di Torino: un gruppo comprendente donne sottoposte a taglio cesareo nel periodo 1990-1998, ed un gruppo di donne sottoposte a taglio cesareo nel periodo 1970-1980. Sono state analizzate le indicazioni al taglio cesareo iterativo e la percentuale di parti per via vaginale.
Risultati. I risultati ottenuti stanno ad indicare che nel periodo 1970-1980 la percentuale di parti vaginali è stata del 24,34% (259 parti vaginali su 1593 pazienti), mentre nel periodo 1990-1998 la percentuale dei parti vaginali è scesa al 10,18% (51 parti vaginali su 1060 pazienti).
Conclusioni. L'elevata percentuale di tagli cesarei iterativi riscontrata negli anni '90 è dovuta non solo a cause rigorosamente mediche, ma anche a motivi di carattere etico e politico e soprattutto alla volontà materna di non affrontare il parto per le vie naturali.