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NOTE DI TERAPIA
Minerva Ginecologica 2000 November;52(11):471-84
Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
I sali quaternari di ammonio in ginecologia ed ostetricia
Battaglia F., Scambia G., Distefano M., Ronca S., Plotti F., Plotti G., Mancuso S.
I sali quaternari d'ammonio, in particolare il benzalconio cloruro e il didecil-dimetilammonio cloruro, sono composti dotati di attività antimicrobiche peculiari che li rendono particolarmente utili per la terapia di molte forme di infezione vulvovaginale. Essi possiedono una azione denaturante sulle proteine delle membrane cellulari batteriche, agiscono sulla permeabilità cellulare agli ioni e modulano il metabolismo batterico del glucosio stimolando la glicolisi aerobia ed anaerobia e inibendo l'ossidazione del lattato. Soprattutto quest'ultima attività potrebbe concorrere al mantenimento o al ripristino del normale ecosistema vaginale in caso di vaginiti o vaginosi.
In questo lavoro abbiamo sinteticamente analizzato le variazioni fisiologiche dell'ecosistema vaginale nelle diverse età della donna, e quelle che occorrono nel corso delle diverse forme di infezione. Sono stati, quindi, rivisitati gli studi condotti negli ultimi anni sull'uso dei sali quaternari di ammonio nelle differenti patologie infettive in ostetricia e in ginecologia.
È emersa la possibilità di utilizzare questi composti in associazione, o in alternativa alle terapie antibiotiche mirate in un'ampia varietà di affezioni vulvovaginali, anche durante la gravidanza ed il puerperio.
Le caratteristiche di efficacia, accettabilità, assenza di effetti collaterali gravi, ma soprattutto il ripristino rapido di un fisiologico ecosistema vaginale quando questo sia alterato, ed il mantenimento di tale equilibrio anche dopo un uso prolungato, rendono questi composti particolarmente utili, da soli, o in associazione a terapie antibatteriche mirate, nel trattamento di quasi tutte le forme di infezione vulvovaginale, ma soprattutto nel trattamento della vaginosi batterica.