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NOTE DI TERAPIA
Minerva Ginecologica 2000 October;52(10):385-90
Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Profilassi antibiotica delle complicanze infettive dopo taglio cesareo (Notra esperienza)
Patacchiola F., Di Paolantonio L., Palermo P., Di Stefano L., Mascaretti G., Moscarini M.
Obiettivo. Gli Autori hanno valutato l'efficacia di una sola dose di antibiotico, rispetto ad una dose multipla dello stesso farmaco, nel ridurre l'incidenza di infezioni materne che seguono ai tagli cesarei.
Metodi. A tale scopo, 206 donne sottoposte a taglio cesareo, d'elezione o d'urgenza, presso la Divisione di Ostetricia e Ginecologia dell'Università de L'Aquila, dall'1 giugno 1998 al 30 giugno 1999, sano state incluse in uno studio randomizzato per comparare l'efficacia della chemio-profilassi con singola dose di piperacillina sodica (2 g e.v. subito dopo il clampaggio del funicolo; gruppo A) versus quella con tripla dose dello stesso antibiotico (2 g e.v. ogni 6 ore, iniziando subito dopo il clampaggio del funicolo; gruppo B).
Risultati. L'incidenza di morbilità infettiva nel gruppo A è stata pari a1 7,3%, con i1 2% di infezioni della sutura, l'1% di infezioni urinarie ed il 4,16% di morbilità febbrile. Nel gruppo B l'incidenza di morbilità infettiva è stata leggermente superiore, pari al 9%, con il 2,7% di infezioni della sutura, l'1,8% di infezioni urinarie ed il 4,5% di morbilità febbrile.
Conclusioni. Gli Autori ritengono pertanto che, ai fini di una buona antibiotico-profilassi delle infezioni conseguenti a taglio cesareo, la dose singola sia senz'altro da preferire a quella multipla poiché, a parità d'efficacia, è meno costosa, meno tossica, ha minor rischio di resistenze batteriche e quindi di superiinfezioni e, non ultimo, impegna meno il personale medico e paramedico.