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CASI CLINICI   

Minerva Ginecologica 2000 October;52(10):381-4

Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Gestione della gravidanza nelle pazienti talassemiche

Morelli M., Noia R., Zullo F., Corea D., Arduino B., Piccione F., Mastrantonio P.


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Grazie al perfezionamento delle tecniche di fecondazione assistita, del management ostetrico, del monitoraggio fetale e neonatologico, è sempre più possibile con la collaborazione di più specialisti quali l'ematologo, il genetista, ecc. che una donna affetta da beta-talassemia instauri e porti a termine una gravidanza. Scopo del nostro studio è stato quello di evidenziare come nonostante l'elevato rischio ostetrico e neonatologico diventa necessario un attento controllo della salute materna e delle condizioni fetali attraverso il monitoraggio di vari parametri. Abbiamo pensato di considerare le problematiche, da noi incontrate, inerenti alla gestione della gravidanza nelle pazienti talassemiche sottolineando il rapporto tra management della gravidanza ed outcome gestazionale e neonatologico. Una serie di problematiche devono essere considerate al riguardo, quali l'acquisizione di un adeguato consenso informato sui rischi materni e fetali, sui rischi riconducibili ad agenti infettivi, alla terapia con farmaci chelanti o antivirali, al rischio aggravato dallo stato di beta-talassemia per patologie cardiologiche ed endocrine. Viene riportata la nostra esperienza dal 1995 al 1999 di 4 casi di donne beta-talassemiche seguite in gravidanza, tre delle quali nella forma intermedia e una nella forma major.

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