![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Ginecologica 2000 September;52(9):339-44
Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Costumi sessuali ed adolescenza
De Seta F., Piccoli M., Sartore A., De Santo D., Grimaldi E., Ricci G., Wiesenfeld U., Guaschino S.
Obiettivo. L'adolescenza costituisce l'epoca in cui si registra la più elevata frequenza di conseguenze negative associate all'attività sessuale (malattie sessualmente trasmesse e gravidanze indesiderate). Abbiamo condotto un'indagine epidemiologica sulle pazienti sintomatiche rivoltesi al nostro Ambulatorio per le Malattie Sessualmente Trasmesse tra aprile 1995 e aprile 1999, per valutare le caratteristiche comportamentali della popolazione adolescenziale, evidenziandone le differenze rispetto alla popolazione adulta.
Metodi. Abbiamo valutato, attraverso la somministrazione di un questionario anamnestico, le caratteristiche di due gruppi di pazienti, il primo composto da 54 teen-agers (13-19 anni), il secondo, di confronto, costituito da 917 donne tra i 20 ed i 40 anni.
Risultati. Abbiamo osservato un'elevata percentuale di gravidanze (22,2%) e di interruzioni volontarie di gravidanza (41,6%) ed un comportamento sessuale peculiare nelle teen-agers. L'età del coitarca è risultata inferiore ai 15 anni nel 44,4% delle adolescenti (vs il 7,7% dei controlli), mentre il 61,1% di esse aveva avuto più di un partner sessuale ed il 20,4% aveva cambiato partner negli ultimi 6 mesi (vs 7,4%). Il 50% delle teen-agers riferiva di non utilizzare alcun metodo contraccettivo (vs 44,2%), ed i metodi barriera erano utilizzati solo dal 20,4% (vs 18,4%).
Conclusioni. La nostra casistica conferma l'esistenza di un pattern comportamentale a rischio nella popolazione adolescenziale e pone ancora una volta in primo piano l'esigenza di una serio programma di prevenzione ed educazione sessuale, che permetta ai giovani di vivere con maggiore consapevolezza e sicurezza il momento della scoperta della propria sessualità.