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ODONTOSTOMATOLOGIA LEGALE
Minerva Medicolegale 2001 December;121(4): 267-75
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Over-treatment in parodontologia
Arbarello P., Cameriere R., Frati P., Froldi R., Premate A.
Obiettivo della ricerca è evidenziare la diffusione in paradontologia del rischio di over-treatment e cioè di effettuare trattamenti inizialmente non preventivati e non strettamente necessari. Ne consegue un aggravamento dei costi non corrispondente all'effettivo vantaggio clinico. I casi esaminati evidenziano tali inconvenienti. Nel primo caso un paziente di sesso maschile, di 45 anni, si era presentato con mobilità a tutti i denti, con gengive gonfie e sanguinanti ed una pessima igiene orale. Attenzione è stata data alla spiegazione dell'importanza della collaborazione e della possibile inutilità degli interventi senza una viva partecipazione. Una volta iniziati i primi interventi parodontali, purtroppo sia i risultati degli interventi sia l'atteggiamento del paziente non risultarono all'altezza delle aspettative. Ridiscussa la nuova condizione con il paziente questo si dimostrò nuovamente collaborativo rivalutando l'utilità di riprendere i trattamenti parodontali che hanno comportato protesi mobili con un impegno economico aggiuntivo ed inutile per il paziente. Il secondo caso riguarda una paziente di sesso femminile, di 50 anni, con richiesta di una valutazione di un trattamento parodontale effettuato da poco tempo, per una parodontite acuta. Il trattamento aveva comportato un onere economico e fisico non indifferente, essendoci stati diversi interventi. La nostra valutazione evidenziava che la maggior parte dei lavori effettuati non presentava nessuna necessità, non portando nessun risultato a lunga scadenza utile. Dalla casistica esaminata emerge l'importanza di ottenere un valido consenso preceduto da un'informazione adeguata.