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Minerva Medica 2014 February;105(1):89-97
Copyright © 2014 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Strategie per la vaccinazione pneumococcica negli adulti: il ruolo del vaccino anti-pneumococcico coniugato 13 valente
Alicino C. 1, 2, Barberis I. 1, 2, Orsi A. 1, 2, Durando P. 1, 2 ✉
1 Department of Health Sciences University of Genoa, Genoa, Italy; 2 Hygiene Unit IRCCS San Martino University Hospital Genoa, Italy
Streptococcus pneumoniae (Sp) è una delle principali cause di infezione in ogni fascia d’età a livello globale, con un significativo impatto in termini di alti tassi di incidenza, costi economici correlati e alti tassi di letalità. La popolazione anziana e i soggetti a rischio necessitano di efficaci strategie preventive allo scopo di ridurre i costi e le ospedalizzazioni correlati alle infezioni da Sp. Inoltre, l’aumentata incidenza di ceppi di Sp antibiotico-resistenti rappresenta motivo di grande preoccupazione per l’importanza clinica che riveste nel contesto assistenziale. Il vaccino pneumococcico polisaccaridico 23-valente (PPV23) ha mostrato importanti limiti in termini di efficacia protettiva nei confronti della patologia invasiva e delle polmoniti non batteriemiche sia nella popolazione anziana che nei soggetti affetti da condizioni di rischio, in particolare gli immunosoppressi e i soggetti affetti da HIV. Nel dicembre 2011, la Food and Drug Administration ha autorizzato l’utilizzo del vaccino pneumococcico coniugato 13-valente (PCV13) per la prevenzione della polmoniti e delle malattie invasive da Sp negli adulti di età ≥50 anni. La stessa decisione è stata assunta parallelamente dalla European Medicine Agency. PCV13 ha mostrato migliori risultati rispetto a PPV23 sia in termini di immunogenicità che di persistenza della risposta immunitaria. Tuttavia, le raccomandazioni per l’utilizzo di PCV13 negli adulti sono ancora molto eterogenee fra i diversi stati europei. La disponibilità di PCV13 nella popolazione adulta offre promettenti prospettive di protezione nei confronti della patologia pneumococcica invasiva e non, in particolare negli anziani e nelle popolazioni a rischio.