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MEDICINA RESPIRATORIA
Minerva Medica 2014 February;105(1):25-40
Copyright © 2014 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Le vie aeree superiori nei disturbi respiratori nel sonno
Taranto Montemurro L. 1, Kasai T. 2, 3 ✉
1 Sleep Cardiorespiratory Disease Research Center Respiratory Physiopathology A. O. M. Mellini, Chiari, Brescia, Italy; 2 Cardio-Respiratory Sleep Medicine Juntendo University School of Medicine Tokyo, Japan; 3 Department of Cardiology Juntendo University School of Medicine Tokyo, Japan
I disturbi respiratori nel sonno sono una patologia diffusa e possono essere un fattore di rischio per morbilità e mortalità cardiovascolare. La patogenesi dei disturbi respiratori nel sonno rimane a tutt’oggi per molti aspetti ancora da comprendere. In generale i disturbi respiratori nel sonno possono avere un’origine ostruttiva (apnee ostruttive nel sonno, OSA) o centrale (apnee centrali nel sonno, CSA). Le apnee ostruttive sono dovute alla chiusura delle vie aeree superiori durante il sonno e possono dipendere da molti fattori quali l’etnia, il genere, l’obesità e le dimensioni delle vie aeree. Le apnee centrali derivano da una caduta, durante il sonno, della pressione arteriosa parziale di anidride carbonica (PaCO2) sotto un livello chiamato soglia di apnea, e la conseguente inibizione riflessa del drive ventilatorio. Anche durante le apnee centrali sono state notate modificazioni delle vie aeree superiori (chiusura o dilatazione). Questo articolo analizza i ruoli delle alte vie aeree nella patogenesi e nella fisiopatologia dei disturbi respiratori nel sonno.