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MEDICINA RESPIRATORIA
Minerva Medica 2014 February;105(1):9-23
Copyright © 2014 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Il ruolo dell’inflammasoma nelle malattie respiratorie fibrotiche
Rastrick J. 1, Birrell M. 2, 3 ✉
1 Immunology Research, New Medicines UCB Pharma, Slough, UK; 2 Respiratory Pharmacology National Heart and Lung Institute Imperial College London, London, UK; 3 IR Pharma, National Heart and Lung Institute Imperial College London, UK
Le malattie respiratorie fibrotiche compromettono gravemente la funzione polmonare e attualmente hanno una prognosi estremamente sfavorevole. Ciò è attribuibile alla limitata quantità di opzioni di trattamento disponibile, in parte a causa della nostra mancanza di comprensione dei meccanismi che conducono alla patogenesi della malattia. Sebbene la maggior parte dei casi sembri essere idiopatica, si conosce un certo numero di fattori che causano la fibrosi polmonare, come l’inalazione di cristalli di silice (silicosi), fibre di amianto (asbestosi) e alcuni farmaci, per es. la bleomicina. L’evidenza suggerisce che l’inalazione di tali sostanze possa indurre la formazione dell’inflammasoma NLRP3; un complesso proteico multimerico responsabile per l’attivazione della caspasi-1 e della maturazione delle citochine proinfiammatorie IL-1b e IL-18. Inoltre, i dati suggeriscono che l’inibizione del percorso di attivazione dell’inflammasoma e/o delle citochine inflammasoma-mediate possa attenuare la risposta fibrotica nei modelli della malattia in vitro e in vivo. In questo riesame, si discute l’evidenza che suggerisce come l’inflammasoma NLRP3 svolga un ruolo importante nella patogenesi delle malattie respiratorie fibrotiche e i possibili meccanismi attraverso i quali potrebbe verificarsi l’attivazione dell’inflammasoma NLRP3. È possibile che le malattie respiratorie fibrotiche con una causa nota possano condividere un meccanismo comune con la fibrosi polmonare idiopatica), fornendo possibili strategie per future terapie farmacologiche.