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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Medica 2013 October;104(5):505-17

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Effetto dell’inibizione dell’endotelina sui fibroblasti polmonari di pazienti con sclerosi sistemica

Corrado A. 1, Neve A. 1, Costantino E. 2, Palladino G. P. 2, Foschino Barbaro M. P. 2, Cantatore F. P. 1

1 Rheumatology Clinic Department of Medical and Surgical Sciences University of Foggia, Foggia, Italy; 2 Institute of Respiratory Diseases Department of Medical and Surgical Sciences “D’Avanzo” Hospital University of Foggia, Foggia, Italy


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Obiettivo. Lo scopo dello studio è di valutare l’effetto dell'inibitore selettivo Sitaxsentan sulla vitalità e la differenziazione in miofibroblasti dei fibroblasti derivati da pazienti SSc-ILD e la capacità dell'endotelina A di modificare la sintesi dei fibroblasti polmonari di VEGF, collagene di tipo I e fibronectina.
Metodi. Sono state ottenute colture primarie di fibroblasti polmonari umani BAL di pazienti SSc-ILD. Le colture cellulari sono state esposte per 48 ore a concentrazioni crescenti di sitaxsentan (10 -6M a 10 -4M). In queste condizioni sperimentali abbiamo valutato la vitalità cellulare mediante colorazione con violetto di cristallo, la produzione e l’espressione mRNA di VEGF, fibronectina e collagene di tipo I, rispettivamente con ELISA e PCR in tempo reale. Inoltre, abbiamo rilevato l’alfa-actina del muscolo liscio (α-SMA) attraverso analisi immunocitochimica.
Risultati. La minor concentrazione di Sitaxsentan (10-6M) non ha alterato la vitalità dei fibroblasti; al contrario, a concentrazioni più elevate, il sitaxsentan ha indotto una significativa inibizione della vitalità cellulare. Sintesi ed espressione mRNA di VEGF, collagene di tipo 1 e fibronectina erano significativamente ridotti nei fibroblasti polmonari trattati rispetto a quelli non trattati, in modo dipendente dalla dose. A concentrazioni più elevate, Sitaxsentan ha ridotto l’espressione di α-SMA.
Conclusioni. I risultati di questo studio dimostrano che il Sitaxentan è in grado in vitro di ridurre sia la vitalità cellulare rispetto alla produzione di VEGF, sia i componenti della matrice extra-cellulare nei fibroblasti polmonari SSc, confermando il potenziale antifibrotico degli ETRA in SSc. La diminuita espressione di α-SMA nelle cellule trattate indica che il Sitaxsentan può inibire la differenziazione dei fibroblasti verso un fenotipo miofibroblastico e sostenere ulteriormente l’ipotesi che gli ETRA selettivi possano essere utili nei pazienti con SSc-ILD come agenti anti-fibrotici.

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