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  UROLOGIA ONCOLOGICA 

Minerva Medica 2013 June;104(3):273-86

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Attuale trattamento del tumore vescicale non muscolo-invasivo

Rodriguez Faba O., Gaya J. M., López J. M., Capell M., De Gracia-Nieto A. E., Gómez Correa E., Breda A., Palou J.

Department of Urology, Universitat Autonòma de Barcelona, Fundació Puigvert, Barcelona, Spain


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Obiettivo. Nonostante il trattamento standard con resezione transuretrale (transurethral resection, TURBT) e terapia adiuvante, molti tumori vescicali recidivano ed alcuni di essi progrediscono. Partendo da una review della letteratura, ci siamo proposti di determinare l’attuale approccio ottimale per la diagnosi precoce e il trattamento del tumore vescicale non muscolo-invasivo (non-muscle-invasive bladder cancer, NMIBC).
Metodi. È stata condotta una ricerca su Medline® volta a individuare la letteratura pubblicata sull’identificazione precoce e il trattamento del NMIBC. Una particolare attenzione è stata attribuita a fattori quali la qualità della TURBT, l’importanza della seconda TUR, la sottostadiazione, e il carcinoma in situ. Inoltre, sono stati analizzati studi sui marcatori urinari, sulla diagnosi fotodinamica, sui fattori clinici e molecolari predittivi di recidiva e progressione dopo BCG, e sulla migliore pratica clinica terapeutica.
Risultati. In casi selezionati, una buona qualità della TUR e l’implementazione di una diagnosi fotodinamica consentono un percorso diagnostico più accurato e riducono il rischio di tumore residuale nel cancro vescicale. Sebbene le evidenze disponibili siano insufficienti a giustificare l’uso dei nuovi marcatori molecolari urinari in isolamento, il loro uso in associazione alla citologia e alla cistoscopia può migliorare la diagnosi precoce e il follow-up. L’uso di BCG e il mantenimento per almeno un anno resta il trattamento adiuvante standard nei tumori vescicali ad alto rischio. Inoltre, sono disponibili sufficienti evidenze a supporto dell’implementazione di nuove tabelle di rischio specifiche per i pazienti trattati con BCG.
Conclusioni. Nei pazienti ad alto rischio con fattori prognostici sfavorevoli dopo TUR, deve essere considerata una cistectomia precoce.

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