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Minerva Medica 2013 February;104(1):103-12
Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Studio retrospettivo sugli effetti di un concentrato di proteine del siero del latte sulla composizione corporea di 262 pazienti in nutrizione enterale affetti da sarcopenia
Franceschelli A., Cappello A., Cappello G. ✉
Dipartimento di Chirurgia Paride Stefanini, Servizio di Nutrizione Enterale Domiciliare Policlinico Umberto I, Roma, Italia
Obiettivo. Come specificato nelle linee guida ESPEN sull’utilizzo della bioimpedeziometria (BIA), “la massa cellulare corporea (body cell mass: BCM) costituisce il compartimento ricco di proteine che viene colpito nelle situazioni di catabolismo e la perdita di BCM è associata con una prognosi negativa”. È noto che le proteine da siero di latte sono in grado di migliorare la massa magra in molte condizioni. Abbiamo valutato retrospettivamente gli effetti di un concentrato di proteine del siero del latte ad alto contenuto di cisteina (WPHCC) in 262 pazienti (pz) sarcopenici in nutrizione enterale.
Metodi. A 262 pazienti in nutrizione enterale affetti da sarcopenia (130 uomini, età media 68,1±15,6 anni) sono state somministrate WPHCC quotidianamente (0,7±0,2 g/kg peso corporeo) al termine della loro abituale formula nutrizionale con lo scopo di aumentare la loro BCM. Ogni paziente è stato sottoposto ad un esame impedenziometrico in multifrequenza prima dell’inizio della supplementazione proteica e al follow-up (follow-up medio 4,2±2,8 mesi). Cinquanta percento dei pazienti erano affetti da patologie neurodegenerative, 36% da tumore e 14% da altre condizioni.
Risultati. BCM, peso corporeo e massa grassa sono aumentati in modo significativo (P<0,01) dopo il trattamento. Non si sono riscontrati effetti collaterali degni di nota. Abbiamo riscontrato un lieve aumento dell’azotemia.
Conclusioni. Nella nostra popolazione le WPHCC sono state sicure ed efficaci nell’implementare la BCM. Le WPHCC potrebbero essere utili nel migliorare la BCM nei pz sarcopenici in nutrizione enterale, sebbene sia opportuno monitorare la funzione renale.