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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Medica 2011 August;102(4):271-5

Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Interazioni dietetiche e variazioni dell’INR: valutazione retrospettiva su coppie in terapia anticoagulante orale

Sottilotta G. 1, Romeo E. 1, Consonni D. 2, Siboni S. M. 3, Latella C. 1, Oriana V. 1, Trapani Lombardo V. 1

1 Hemophilia Centre, Hemostasis and Thrombosis Service, Bianchi-Melacrino-Morelli Hospital, Reggio Calabria, Italy; 2 Unit of Epidemiology, IRCCS Maggiore Hospital, Mangiagalli and Regina Elena Foundation, University of Milan, Milan, Italy; 3 Department of Medicine and Medical Specialities, IRCCS Maggiore Hospital, Mangiagalli and Regina Elena Foundation, University of Milan, Milan, Italy


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Obiettivo. L’associazione tra l’apporto dietetico di Vitamina K e l’INR (International Normalized Ratio) nei pazienti in terapia con anticoagulanti orali (TAO) è stato oggetto di numerosi studi che hanno evidenziato come le variazioni dietetiche possano influenzare l’INR. Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l’andamento dell’INR in coppie di pazienti conviventi e non conviventi.
Metodi. Tra i pazienti in TAO abbiamo selezionato 31 coppie sposate conviventi: i componenti sono stati confrontati con coppie di 31 uomini e 31 donne non conviventi ma con le stesse caratteristiche demografiche e cliniche. Abbiamo analizzato 6357 INR in un periodo compreso tra febbraio 1998 e novembre 2009.
Risultati. Dal confronto tra coppie conviventi e non conviventi sono emersi valori di INR sovrapponibili. Sono state inoltre confermate le differenze stagionali e una lieve riduzione dell’INR nelle coppie non conviventi rispetto a quelle conviventi che, anche se statisticamente significativa, non lo è invece dal punto di vista clinico.
Conclusioni. Non sono state trovate differenze significative dal punto di vista clinico e statistico nel confronto tra coppie sposate e coppie non conviventi in TAO. Ciò sembra indicare che, nel lungo termine, la dieta non influenza in maniera determinante l’INR. Anche le variazioni stagionali dell’INR e le differenze tra coppie sposate e quelle non conviventi sono state di scarsa importanza dal punto di vista pratico.

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