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  OSTEOARTRITE - PARTE I 

Minerva Medica 2011 February;102(1):41-58

Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Trattamento dell’osteoartrite post-traumatica

Mouzopoulos G., Kanakaris N. K., Mokawem M., Kontakis G., Giannoudis P. V.

Academic Department of Trauma and Orthopedics, Leeds NIHR Biomedical Research Unit, Leeds Institute of Molecular Medicine, Leeds UK


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L’artrite post-traumatica colpisce principalmente i più giovani, ai quali impone una forzata riduzione dell’attività fisica, dolore cronico, e trattamenti sintomatici prolungati. Il trattamento dell’artrite post-traumatica conseguente a fratture, lussazioni o rotture di legamenti continua ad essere una delle questioni cliniche più problematiche in chirurgia ortopedica e traumatologica. Le terapie per i sintomi iniziali comprendono farmaci antinfiammatori, analgesici e iniezioni intra-articolari di corticosteroidi o acido ialuronico; queste, tuttavia, offrono solo un temporaneo sollievo dal dolore e difficilmente si accompagnano a benefici a medio o lungo termine. Per il trattamento dell’artrite post-traumatica sono disponibili molte opzioni chirurgiche. Allo stadio iniziale, deve essere considerato uno sbrigliamento artroscopico. Negli stadi più avanzati, per i pazienti giovani sono fortemente raccomandate osteotomie correttive o artrodesi. Nei pazienti in età avanzata, le artroplastiche restano il trattamento di prima scelta.

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