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REVIEW
Minerva Medica 2010 December;101(6):395-404
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Imaging del carcinoma epatocellulare e diagnosi precoce
Limaye A. R., Cabrera R. ✉
Section of Hepatobiliary Diseases, Department of Gastroenterology, Hepatology and Nutrition University of Florida, Gainesville, FL, USA
L’incidenza del carcinoma epatocellulare (hepatocellular carcinoma, HCC) è vertiginosamente in aumento nelle nazioni industrializzate, la stragrande maggioranza dei pazienti peraltro non viene indirizzata al trattamento nel momento della diagnosi. Questo fenomeno è direttamente correlato alla capacità del medico curante di diagnosticare accuratamente l’HCC in stadio precoce, capacità che può essere molto impegnativa nello stabilire la diagnosi di un fegato cirrotico e nodulare. Una particolare difficoltà nasce nel differenziare le lesioni neoplastiche molto piccole dai noduli iperplastici. Nel decennio scorso, i progressi tecnologici hanno reso l’imaging dinamico del fegato cirrotico maggiormente realizzabile, cosa che a sua volta migliora la sensibilità e la specificità di queste modalità di diagnosi di HCC. In questo articolo descriveremo le caratteristiche tipiche dell’HCC nelle tecnologie diagnostiche quali gli ultrasuoni, la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica, discuteremo i recenti progressi nell’imaging dinamico in ciascuna delle tipologie di diagnosi e passeremo in rassegna le linee guida pubblicate per la sorveglianza e la diagnosi dell’HCC.