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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Medica 2010 December;101(6):373-83

Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Farmacocinetica ed efficacia della somministrazione endovenosa o intramuscolare di immunoglobuline anti-epatite B per la profilassi dell’epatite B dopo trapianto di fegato

Marzano A. 1, Marengo A. 1, Andreone P. 2, Volpes R. 3, Canova D. 4, Cursaro C. 2, Riili A. 2, Fiorentino B. 5, Bacci M. 5, Guazzini S. 5, Burra P. 4

1 Unit of Gastroenterology and Hepatology, San Giovanni Battista Hospital, Turin, Italy; 2 Medical Semeiotics, Orsola Malpighi Hospital Bologna, Italy; 3 ISMETT, Palermo, Italy; 4 Unit of Gastroenterology, Padua Hospital Padua, Italy; 5 Kedrion S.p.A, Castelvecchio Pascoli, Lucca, Italy


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Obiettivo. L’uso di immunoglobuline anti-epatite B (HBIg) in associazione con analoghi nucleosidici/nucleotidici (NUCs) ha migliorato gli outcome del trapianto di fegato (LT) dopo epatite B, riducendo il tasso di recidiva a 1 anno al di sotto del 10%. Scopo di questo studio era valutare l’efficacia e la farmacocinetica della profilassi con NUCs e HBIg per via endovenosa (iv-) o intramuscolare (im-) in 33 pazienti sottoposti a trapianto di fegato dopo epatite B, trapiantati da più di 1 anno.
Metodi. Durante i primi sei mesi dello studio, 18 pazienti sono stati trattati con somministrazione di 5000 U.I. di iv-HBIg ogni quattro settimane, e 15 pazienti con somministrazione di 2160 U.I./12 ml di im-HBIg ogni due settimane. Nei sei mesi successivi, 31 pazienti sono stati trattati con im-HBIg a due diverse concentrazioni: 2160 U.I./12 ml (16 pazienti) o 2000 U.I./6 ml (15 pazienti) ogni due settimane.
Risultati. Tutti i pazienti sono rimasti HBsAg-negativi e 30 pazienti su 31 hanno mantenuto il titolo anticorpale anti-HBs >100 U.I./l. Il titolo anticorpale anti-HBs medio complessivo durante il trattamento era di 363 U.I./ml. L’emivita media dell’HBIg era di 21.4, 27.3 e 26 giorni con preparati endovenosi, e con preparati intramuscolari diluiti o concentrati, rispettivamente.
Conclusioni. Questi risultati confermano un’efficacia e una tolleranza analoghe delle HBIg somministrate per via endovenosa o intramuscolare, in associazione con antivirali, nella profilassi dell’epatite B dopo LT. Titoli anticorpali anti-HBs tre volte superiori al valore auspicato e l’emivita media di quattro settimane potrebbero suggerire la riduzione delle dosi e l’allungamento dell’intervallo di somministrazione dell’im-HBIg.

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