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REVIEW FORUM IN CARDIOLOGIA
Minerva Medica 2010 August;101(4):255-70
Copyright © 2010 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Giovani di cuore. Un aggiornamento sulla rigenerazione cardiaca
Smits A. M. 1, Ramkisoensing A. A. 2, Atsma D. E. 2, Goumans M. J. 1 ✉
1 Department of Molecular Cell Biology and Center for Biomedical Genetics, Leiden University Medical Center, the Netherlands; 2 Department of Cardiology, Leiden University Medical Center, Leiden, the Netherlands
La patologia cardiovascolare rimane una delle più importanti cause di mortalità. Negli ultimi decenni sono stati compiuti importanti passi avanti nella prevenzione e nel trattamento delle complicanze acute conseguenti all’infarto del miocardio (myocardial infaction, MI). Un dato di fatto è che il numero dei pazienti deceduti di morte improvvisa a causa di MI si è ridotto in maniera significativa. Gli attuali trattamenti non sono in grado di prevenire la perdita di contrattilità miocardica causata dalla morte dei cardiomiociti, e pertanto i pazienti che sopravvivono in seguito a MI sono proni allo sviluppo di una progressiva compromissione della funzionalità cardiaca, che può portare a scompenso cardiaco. La terapia cellulare è stata proposta come una possibile nuova terapia per prevenire la progressione verso uno scompenso cardiaco terminale attraverso la ri(generazione) del tessuto contrattile nel cuore danneggiato. Durante gli ultimi anni sono state ampiamente studiate numerose fonti differenti di cellule per la loro capacità differenziativa in senso cardiomiogenico in vitro e in vivo. Queste cellule comprendono diverse popolazioni di cellule progenitrici di derivazione cardiaca, oltre a cellule staminali mesenchimali derivate da diversi tessuti. È stato dimostrato che non solo l’origine, ma anche “l’età” di una cellula rappresenta un fattore fondamentale per la sua plasticità. Pertanto, il presente lavoro dedicherà un’attenzione particolare alle differenze nello stadio di sviluppo delle fonti di cellule e alle conseguenze sulla loro capacità differenziativa e applicabilità terapeutica. Inoltre, verranno fornite le prospettive future per svariati aspetti della terapia cellulare che potrebbero essere ottimizzati al fine di aumentare la rigenerazione del cuore infartuato.